Terremoto Irpinia, Piantedosi “Il mio commosso ricordo è oggi rivolto alla comunità dell’Irpinia, colpita dal devastante terremoto del 23 novembre 1980”
Il Ministro dell’Interno in occasione del 43esimo anniversario del sisma: Grazie al coraggio e al sacrificio dei suoi cittadini, seppe rialzarsi.”
Il 23 novembre 1980 alle 19.34 un terremoto 6.9 colpì alcune regioni italiane, tra cui la Campania, la Basilicata ed una parte della Puglia. Furono devastanti i danni, migliaia le vittime e i feriti, circa 300 mila persone rimasero senza casa.
Il 23 novembre, in ricordo di quella tragica sera di 43 anni fa, il Ministro dell’Interno Piantedosi ha dedicato alcune parole alle famiglie delle vittime e agli operatori delle Forze dell’ordine e i volontari che intervennero in soccorso nei territori colpiti.
“Il mio commosso ricordo è oggi rivolto alla comunità dell’Irpinia, colpita dal devastante terremoto del 23 novembre 1980” ha dichiarato il Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, in occasione del quarantatreesimo anniversario del sisma.
“Alle famiglie delle vittime, segnate ancora da una ferita indelebile, esprimo la più sincera vicinanza. Va rinnovata la riconoscenza a tutti gli operatori delle Forze dell’ordine, dei Vigili del fuoco e del mondo del volontariato che, fin dalle prime ore, si prodigarono con straordinario impegno per prestare soccorso alla popolazione. Una testimonianza perenne di solidarietà e abnegazione”, prosegue Piantedosi.
“La mia Irpinia, pur provata dalla sofferenza, non si arrese. Grazie al coraggio e al sacrificio dei suoi cittadini, seppe rialzarsi, dando dimostrazione di quell’ammirevole forza d’animo che la contraddistingue da sempre e che ha permesso di far rinascere un territorio meraviglioso” ha sottolineato il titolare del Viminale.
